CANTACRONACHE IN ALTO MARE è un pastiche, un gioco di accostamenti e incontri non attualmente avvenuti, presentati e vissuti come se fossero stati teatro effettivamente ideato scritto e messo in scena.
Il testo di Mrożek è presentato come operetta musicale, e le canzoni del gruppo Cantacronache si intrufolano nel testo per diventare linea portante e indistinguibile della drammaturgia originale.
Entrambe satire ed utopie dello stesso mondo distorto e ingiusto, si incontrano per raccontare di nuovo - questa volta assieme - la propria storia.
Descrivono di nuovo la piccola violenza e la grande sopraffazione che è alla base dei rapporti tra gli uomini, ma intrecciandosi, ri-trasformano ancora una volta il proprio racconto in qualcosa di nuovo e originale.
E sebbene ognuno dei due elementi perda qualcosa della sua rappresentazione tradizionale, ormai non può che ritrovarsi inaspettatamente e propriamente sé stesso solamente vedendosi rispecchiato nell'altro.
Le rigorose didascalie di Mrożek allentano la presa per lasciarsi andare al divertimento e alla satira delle storie raccontate nelle canzoni, e così le canzoni di Amodei Liberovici e Margot ritrovano in sé la leggerezza dei tratti di una vignetta di Sławomir.
Perfino i tre uomini in frac e il postino sono diventati tutti donne!
una libera riscrittura di
IN ALTO MARE
di Sławomir Mrożek
traduzione originale di
A. M. Raffo
con le canzoni dei
Cantacronache
regia
Thaiz Bozano
scena e costumi
Anna Varaldo
progetto drammaturgico e musicale
realizzatore anche di una bellissima rella
Federico Pitto
con
Giulia Chiaramonte
Elena Nina Lanzi
Lisa Lendaro
Francesca Santamaria Amato
arrangiamenti di
Mario De Simoni | chitarra
Arianna Musi | violino
luci
Davide Riccardi
musiche registrate presso
EL FISH Recording Studio
un progetto
VaPiBó
fotografie di Federico Pitto