Emigrato dall'Algeria - sconquassata dalla guerra civile – Bashir Lazhar è supplente in una classe elementare del Québec.
Nell'incontro con la nuova classe e con un differente sistema scolastico, Bashir si confronta con la propria drammatica storia personale e le ragioni della propria solitudine.
Il testo di Évelyne de la Chenelière racconta il tema del dolore, del ricordo e della rinascita.
di Évelyne de la Chenelière
traduzione di
A. M. Raffo
con
Fabrizio Matteini
regia
Thaiz Bozano
progetto musicale
realizzatore anche di una bellissima rella
Federico Pitto
scena e costumi
Anna Varaldo
luci
Aldo Mantovani
assistente alla regia
Valentina Favella
acting coach
Paolo Antonio Simioni
un progetto
VaPiBó
XXIX Rassegna di Drammaturgia Contemporanea
Teatro Nazionale di Genova - 29.05.2019
fotografie di Federico Pitto
Mutevole, perentoria, strepitosa la performance attoriale di Fabrizio Matteini.
[...] La regia di Thaiz Bozano segue felicemente l’andirivieni temporale della vita del giovane maestro, risolvendo brillantemente l’azione, al punto che il monologo non ha un solo momento di stanchezza, distrazione, noia. Bravissima.
Resi Romeo | REPUBBLICA
Quanti dolori nascondiamo dentro le nostre timidezze stridenti. Quante ferite proteggiamo sotto una giacca marrone demodé. Quanti strazi, ribellioni, lacrime asciutte. Li incarna tutti in settanta intensi e commoventi minuti Fabrizio Matteini [...].
Ottima l'interpretazione così come la regia: Thaiz Bozano riesce a far coesistere sequenze di puro dolore e amarezza con flash ironici e quadri scenici di una leggerezza visiva che incanta e sorprende.
Raffaella Grassi | IL SECOLO XIX
[...] Un Fabrizio Matteini illuminato e certamente “in preda” ai suoi mondi più alti.
Nelle mani di Thaiz Bozano - che dirige con competenza e passione - il testo della giovane autrice canadese prende forma in un crescendo apparentemente frammentato[...]
Esperienza e talento fanno di Fabrizio Matteini uno dei più bravi giovani attori italiani
Alessandro De Falco | MEDIA E SIPARIO
Uno spettacolo caleidoscopico, che non manca di offrire immagini simboliche e poetiche: un'interpretazione magistrale, intensa e magnetica.
Elisa Prato | LIGURIA NOTIZIE
Thaiz Bozano, ha saputo costruire una messa in scena essenziale negli elementi scenografici ma ricchissima nella struttura narrativa, servendosi delle luci per evocare i vari ambienti in cui Matteini si muove e si confronta con gli interlocutori invisibili.
Furio Fossati - cura redazionale di Lucia Tempestini | IN SCENA ONLINE
La regia di Thaiz Bozano accompagna con abilità la narrazione facilitando così il processo di fascinazione sul pubblico.
Primo protagonista di questo successo è Fabrizio Matteini, attore di provata capacità.
Matteini domina e rende vivo lo spazio scenico che viene delimitato dalle luci ed evocano ambienti diversi e accendono i flash improvvisi di una memoria poetica nel suo dolore. [...]
Testo, regia ed interpretazione rendono così un ritratto a più dimensioni e che, pur nella sua crudezza, presenta sfumature di umana speranza.
Gabriele Benelli | SIPARIO